Giacomo Niccoli Fotografo

Analisi dei competitor nell'ottimizzazione SEO di un sito

Una buona strategia di ottimizzazione SEO deve sempre partire da un'analisi dei competitor sul mercato. Cosa fanno i nostri concorrenti? Come è strutturato il loro sito? Con quali parole chiave si posizionano? Queste sono le domande che un'azienda presente in rete si deve porre.

Vediamo quali sono le fasi da seguire per fare un'adeguata ed efficace analisi dei competitor. 

Analisi dei competitor: che cos'è

L'analisi dei competitor - o benchmarking analysis - è una strategia di marketing che permette agli imprenditori online di scrutare cosa fa in rete la concorrenza. Il fine ultimo è quello di capire come si muovono i competitor - sia con i clienti già acquisiti che con i potenziali - che tipo di comunicazione portano avanti, com'è strutturato il loro sito internet e che informazioni contiene, qual è la loro presenza social. Qualunque siano i tuoi obiettivi (ad esempio, vendere un prodotto, recuperare contatti utili, aumentare la brand awareness) portare avanti un'analisi di questo tipo è utile per non restare mai indietro e per anticipare le mosse altrui. 

Ovviamente, tutto questo è da intendersi anche al contrario. Analizzare il comportamento in rete della concorrenza può voler dire anche vedere cosa non va, quali sono i suoi punti di debolezza, al fine di ottimizzare al meglio il sito e batterli. 

I vantaggi dell'analisi dei competitor

Potremmo riassumere i benefici di un bench in quattro punti fondamentali, che si traducono automaticamente nei perché è necessario prevederlo all'interno delle proprie attività di marketing digitale. I vantaggi, quindi, sono: 

  • individuare nuove opportunità di business
  • identificare eventuali minacce
  • trovare idee originali per raggiungere un posizionamento esclusivo tra le preferenze degli utenti; 
  • trovare i propri punti forza
Analisi dei Competitor | SEO

I passaggi dell'analisi dei competitor

Abbiamo capito che l'analisi dei competitor è necessaria per raggiungere gli obiettivi di crescita aziendale, sia online che offline. Ma come si fa? Quali sono gli step da seguire nella strutturazione della strategia?

Individuare i competitor

Il primo passo è quello di capire quali sono i nostri competitor. Nella vasta lista che verrà in mente, il consiglio è quello di scegliere 3 aziende per ognuna delle 3 principali categorie di concorrenza, che sono: 

  • concorrenti diretti, che hanno lo stesso business; 
  • concorrenti indiretti, che hanno un business diverso che risolve lo stesso problema; 
  • concerrenti alternativi, che fanno parte della stessa nicchia di mercato anche se hanno un business diverso.  

Una volta individuate 3 aziende per categoria, è il momento di guardare cosa fanno online. Questo passaggio di osservazione è di fondamentale importanza, perché sarà la base di tutta la fase di analisi vera e propria.

Per avere una idea chiara del mercato, inoltre, è necessario che i concorrenti vengano osservati in maniera temporale costante, per comprendere cosa fanno durante tutto l'arco della giornata, della settimana, del mese. 

Capire quali indicatori misurare 

Prima di iniziare l'analisi vera e propria, bisogna capire quali sono i parametri da monitorare. Ad esempio, se l'obiettivo è quello di dare un boost alla presenza social del brand, cerchiamo di analizzare il Tone of Voice della concorrenza sui social network, se sponsorrizza i suoi post, se sì quali. 

Fare uso di strumenti e tool 

Per questi due primi step, la tecnologia aiuta tantissimo. Analizzare la concorrenza richiede di puntare i riflettori su molti aspetti e non si può fare tutto da soli. Online sono presenti molti tool e strumenti che permettono di estrapolare dati e informazioni in poco tempo. 

Se abbiamo bisogno di conoscere con quali parole chiave si posizionano online, strumenti come SeoZoom o SEMrush sono fondamentali e imprescindibili. Questi tool sono, infatti, in grado di restituire tutta una serie di informazioni necessarie per procedere con una ottimizzazione SEO strutturata ed efficace. Permettono agli imprenditori di capire quale via tenere sotto controllo, quale esplorare o quale rifiutare. 

Incrociare i risultati 

Ora che abbiamo stilato la lista dei competitor, osservato il loro comportamento in rete attraverso tool e strumenti online, è arrivato momento di incrociare tutti i dati con i nostri obiettivi, seguendo i parametri stabiliti a inizio strategia. 

Questa operazione è delicata e importantissima, perché l'output ci indicherà quale strada intraprendere. Ed è proprio in questo senso che l'analisi della concorrenza online apre un'azienda a infinite opportunità. 

Quando fare un'analisi dei competitor

Molti imprenditori e professionisti online sono soliti fare un'analisi della concorrenza solo a inizio, nel momento in cui approdono su internet e devono strutturare per la prima volta una strategia di marketing digitale. Poi basta.

Per restare al passo con i tempi, è bene al contrario monitorare la concorrenza in maniera costante e continuativa. Internet viaggia alla velocità della luce, cambia rotta improvvisamente, propone sempre nuove occasioni di business. È per questo motivo che quello che valeva ieri non neccessariamente vale anche domani. Il consiglio è quello di prevedere un bench dei competitor almeno due volte l'anno

In conclusione, l'analisi dei competitor è un elemento di fondamentale importanza per impostare la strategia migliore al nostro business, analizzando il lavoro da chi sta facendo meglio e imparando da chi fa peggio.