Sei il titolare di un ristorante e vuoi farti conoscere al grande pubblico e aumentare la tua clientela tramite i social network, oppure sei il direttore marketing di un’azienda che produce prodotti alimentari o bevande e devi prendere decisioni importanti sulla tua strategia di comunicazione online, e sui social media in particolare? Allora questo post ti darà alcuni spunti molto utili per impostare il tuo piano d’azione sfruttando le potenzialità del food photography per comunicare il cibo sui social media.
Iniziamo con due dati molto semplici e che ci fanno capire l’entità e l’importanza dell’argomento trattato in questo articolo. Secondo i dati relativi a gennaio 2020, gli italiani attivi sui social network sono 35 milioni e ciascun utente spende quasi due ore al giorno sui social media!
È sufficiente per convincerti ad essere presente sui social network con una strategia efficace e a continuare a leggere questo post? Bene, cominciamo.
Le persone usano i social come canali di informazione, quando sono nella fase iniziale che precede la scelta e l’acquisto del prodotto food, e come canale di relazione con i brand nel tempo. Ne consegue che è fondamentale esserci e farsi trovare.
Non si può, però, improvvisare la presenza sui social: serve una vera e propria strategia, studiata in modo da fissare gli obiettivi da raggiungere, definire gli indicatori per misurare le performance e definire il target.
Ogni social network ha le sue peculiarità (ad esempio, Instagram mette al centro di tutto le immagini a discapito di testo e link) e il suo target di riferimento (ad esempio, Pinterest è più diffuso tra le donne): per questo non è sufficiente improntare la stessa strategia per tutti i canali, pubblicare gli stessi contenuti e le stesse fotografie food su tutte le nostre pagine social. Ogni network avrà la propria strategia di comunicazione e il proprio piano editoriale.
Il punto principale su cui incentrare la strategia è costruire un’identità, creare uno storytelling di marca che veicoli al target i contenuti più efficaci, realizzati nella maniera più efficace, per raggiungere specifici obiettivi. Devi, quindi, chiederti quali sono i valori a cui si associa la tua marca o il tuo ristorante: la qualità e la freschezza del cibo? L’esperienza di degustazione nel tuo ristorante? La qualità delle materie prime? Insomma, le immagini devono raccontare la distintività, non descrivere i servizi.
La foto del profilo è il primo elemento visuale che verrà associato alla marca, ci deve rendere riconoscibili in maniera immediata. Ma poi tutto si gioca sui contenuti pubblicati nel tempo: ogni singola foto e immagine deve arrivare dritto all’utente, evocare sapori e odori, ricordare esperienze, suscitare desiderio per quel piatto o per quel prodotto.
Ecco perché investire risorse in un professionista di food photography.
I post che funzionano di più, nel senso che catturano meglio il pubblico e strizzano l’occhio agli algoritmi, sono quelli ad alto impatto visivo. Sono più facili e immediati da recepire e hanno un impatto maggiore. Ancora di più nel food, dove alle immagini lasciamo il compito di parlare per noi: è con il food photography di qualità che stimoliamo i sensi dei potenziali clienti, suscitiamo interesse e stimoliamo all’acquisto.
Inoltre, quando le persone cercano un brand è consigliabile che lo trovino impeccabile anche dal punto di vista dell’aspetto: bisogna valutare con attenzione il look&feel della nostra pagina social, e cioè le scelte di stile e della creatività, che devono essere sempre coerenti e riconoscibili. Solo un professionista può aiutarci in questo, e un food photographer esperto ci aiuta a ottimizzare la nostra strategia di visual storytelling.
Gli aspetti da valutare per impostare la giusta strategia per il tuo business nel settore Food & Beverage sono tanti, come abbiamo visto. L’ideale è affidarsi ad un’agenzia di comunicazione con cui collaborare per consolidare la tua presenza sui social media. In questo senso, è cruciale la fase di briefing e condivisione degli obiettivi. Spesso i brief che arrivano alle agenzie di comunicazione sono “chiusi”, nel senso che non vengono condivise e specificate le motivazioni che hanno portato a prendere le decisioni: non cadere in questo errore! Con l’agenzia di comunicazione deve instaurarsi una vera e propria collaborazione, una sinergia per poter sfruttare tutte le opportunità del mezzo di comunicazione.
La freschezza della pagina e la frequenza delle pubblicazioni è importante per mantenere la pagina viva, il pubblico attivo e non essere penalizzati dall’algoritmo. Devi, quindi, creare un vero e proprio progetto di contenuto strategico per il tuo brand, per questo si parla di content marketing.
Ancora una volta, un’agenzia di comunicazione ti aiuta a non sbagliare: l’obiettivo non è pubblicare più post dei tuoi concorrenti, ma condividere immagini efficaci che catturino l’attenzione dei tuoi follower e li stimolino all’acquisto, rispettando sempre il look&feel della tua pagina.
Potrai ottimizzare i tuoi risultati sui social coinvolgendo periodicamente il food photographer in nuovi reportage, per dare nuova freschezza alla pagina social, per comunicare eventuali novità o cambiamenti e per mantenere sempre vivo l’interesse del pubblico coinvolto.